documentazione

Urbanistica

Città di Terni

NUOVO PIANO REGOLATORE GENERALE

8.36. Nella zona FD1(36) a Colleluna (torre) si prevedono le seguenti modalità di trasformazione: 
1) TRASFORMAZIONE URBANISTICA
Intervento di riqualificazione con ristrutturazione di parte dell’esistente e nuova edificazione previa
demolizione delle parti più degradate. Intervento di notevole complessità per l’estensione del comparto,
per la sua localizzazione in zona di notevole interesse ambientale, per la presenza dell’edificio storico
della torre di Colleluna e per la molteplicità dei contenuti urbanistici, architettonici e d’uso.
2) PROCESSO DI ATTUAZIONE: PA di iniziativa pubblica, privata o mista.
3) TIPI EDILIZI AMMESSI: Edifici specialistici.
4) DESTINAZIONI D’USO: rif. c.1 del presente articolo:
1. Tali zone sono destinate ad attività turistiche, alberghiere di cui alla LR n.4/1993, extralberghiere di cui
alla LR n.8/1994 e LR n.33/1994 s.m.i., comprensive di ristorazione, e a pubblici esercizi come ristoranti,
sale congressuali, per concerti, spettacoli, trattorie, tavole calde, pizzerie, birrerie, bar, gelaterie,
pasticcerie, locali in cui la somministrazione di alimenti e bevande viene effettuata congiuntamente
ad attività di intrattenimento e svago, ed esercizi similari, servizi ricreativi e per il benessere fisico;
è ammessa la realizzazione di impianti sportivi annessi alle strutture turistiche. Sono inoltre ammesse,
previo parere del Consiglio Comunale, strutture per la protezione civile quali caserme (militari,
polizia di stato, vigili del fuoco, guardia di finanza, etc) e presidi territoriali e locali di pubblica sicurezza
e militari.
5) INTERVENTO EDILIZIO: Ristrutturazione urbanistica ed edilizia, demolizione e nuova edificazione.
Restauro e risanamento conservativo per la torre di Colleluna.
6) QUANTITA’ REALIZZABILI: mc. 4.000 in aggiunta alla volumetria esistente.
7) ALTEZZE, DISTANZE E ALLINEAMENTI: Altezza massima ammessa: ml 6,50
L’allineamento dei fabbricati non deve superare verso sud quello del fabbricato esistente e la loro
dislocazione non può avanzare in direzione est rispetto alla zona attualmente occupata dalle strutture
esistenti. Per le altre prescrizioni, si rinvia ai c.3 lettere da c) a i).
8) SPAZI PUBBLICI O DI USO PUBBLICO: Parcheggi e verde pubblico secondo le norme vigenti.
9) PRESCRIZIONI PARTICOLARI: Per la torre storica, al fine di impedirne ulteriori degradi e preventivamente
alla realizzazione dell’intervento, si prevede o la cessione gratuita all’AC della stessa, sottoposta ad intervento
di consolidamento, e di una porzione di area adiacente che consenta la creazione di un giardino pubblico
dedicato, o il recupero mediante restauro e risanamento scientifico con il mantenimento della proprietà
privata e, tramite convenzione da inserire nel PA, la definizione di opportune modalità di uso
pubblico.
Rispetto delle alberature esistenti individuate dalla destinazione filari arborei.

2008

NUOVO PIANO REGOLATORE GENERALE
estratto Zona Colleluna

Autorizzazioni edilizie

Il complesso edilizio è stato edificato nel Comune di Terni negli anni ‘65/’66. Successivamente alla costruzione del fabbricato principale, destinato ad attività ricettiva (ristorante e pizzeria), attività ricreativa (discoteca) ed in parte a residenza, sono state eseguite opere abusive per cui è stata rilasciata la concessione in sanatoria n. 47689/86 del 26/07/2000, per le opere ultimate nell’anno 1983; mentre per quelle ultimate entro l’anno 1993 è stata richiesta un’altra concessione in sanatoria in data 31/03/1995 ai sensi della Legge 724-art. 39 del 23/12/1994, protocollata dal Comune di Terni con n. 18367 del 01/04/1995 n. pratica 1480.

1985

1994

1996

Catasto

Gli immobili in questione sono distinti al Catasto dei Fabbricati del Comune di Terni al foglio di mappa 65, particella 98, sub 3 (quanto all’appartamento), categoria A/4, vani 4, rendita € 128,08, e sub 4 (quanto a ristorante e discoteca), categoria D/2, rendita € 7.375,00; al Catasto dei Terreni al foglio 65, particella 200, della superficie di 14.750 m² , e al foglio 67, particella 181, della superficie di 13.770 m². A questi terreni va aggiunta la superficie della corte, che inclusa l’area di sedime dei fabbricati è pari a 5.780 m².

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